ELABORATI SUGLI ANIMALI ACQUATICI – GRUPPO TERRA – 30 MARZO 2023

In questi tre mesi abbiamo studiato gli ANIMALI ACQUATICI e abbiamo scoperto che, anche se l’80% di essi sono appartenenti alla famiglia dei pesci, ci sono altre famiglie con diverse caratteristiche; cetacei, pinnnipedi, crostacei, molluschi, spugne, echinodermi, ecc.

Ci siamo soffermati nello specifico sui PESCI, studiandone in dettaglio la struttura e le caratteristiche.

Abbiamo scoperto che i pesci sono esseri vertebrati, dotati di branchie per respirare  e diversi tipi di pinne per muoversi. Una di queste pinne è la pinna caudale che si muove a destra e a sinistra. I pesci sono ricoperti da squame, anche dette scaglie.

Ci sono circa 32 mila varietà di pesci che si possono dividere in 3 categorie: PESCI OSSEI, PESCI CARTILAGINEI, PESCI SENZA MANDIBOLA.

Come gruppo abbiamo scelto di approfondire il PESCE CUBO O PESCE SCATOLA GIALLO (nome scientifico “OSTRACION CUBICUS”.

Il suo nome deriva dalla caratteristica forma a cubo, che si allunga mano a mano che cresce con gli anni.

A causa della sua forma massiccia e ingombrante nuota molto lentamente e preferisce stare nelle acque con correnti deboli.

E’ un pesce pacifico che si difende solo se viene attaccato, producendo un liquido velenoso per allontanare i nemici.

Abbiamo scoperto che è un pesce molto bello ma no si può mangiare; infatti, non è commestibile.

Abbiamo presentato tutte le informazioni che abbiamo studiato attraverso dei bellissimi disegni di pesci, attraverso dei video del pesce cubo e costruendo un grande pesce cubo tridimensionale.

Ha partecipato con delle ricerche e dei cartelloni anche il nostro amico Alberto.

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

ELABORATI SUGLI ANIMALI ACQUATICI – GRUPPO ACQUA – 29 MARZO 2023

In questi tre mesi ci siamo occupati degli animali acquatici: abbiamo scoperto che si dividono in tante famiglie con delle caratteristiche diverse. Ci siamo soffermati sui pesci, crostacei, pinnipedi e cetacei.

Nella seconda parte dell’elaborato abbiamo approfondito lo studio della balenottera azzurra, un cetaceo conosciuto ma capace di sorprendere per le sue caratteristiche straordinarie.

Si tratta del più grande animale mai esistito sul Pianeta; può arrivare fino a 30 metri di lunghezza e pesare 200 tonnellate.

Nonostante le sue enormi dimensioni si ciba di grandi quantità di microorganismi presenti negli oceani. Ad ogni pasto arriva ad ingoiare circa 3500 kg di Krill, per compensare la grande fatica di aprire la sua enorme bocca.

Si sposta grazie alla pinna caudale orizzontale che si muove dall’alto in basso.

La respirazione avviene con i polmoni ed è volontaria: la balena deve essere sempre cosciente e per questo motivo il suo cervello riposa metà per volta.

Per comunicare emettono suoni che alle nostre orecchie risultano piacevoli, per questo sono definiti “i canti della balena”.

Nonostante sia un animale così maestoso che potrebbe incutere timore, la balena ha dato prova del suo altruismo non solo nei confronti di altri animali ma anche nei confronti dell’uomo; ad esempio il salvataggio di una biologa da un attacco da parte di uno squalo tigre.

Queste informazioni le abbiamo esposte attraverso una rappresentazione nella quale i protagonisti erano marinai esperti e pescatori curiosi. Da non dimenticare la presenza del capitano e del suo assistente, di una sirena ammaliatrice e di 2 simpatiche “subacquere” (cit. Beatrice).

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

ELABORATI SUGLI ANIMALI ACQUATICI – GRUPPO ARIA – 28 MARZO 2023

Il nostro gruppo ha presentato l’elaborato sugli animali acquatici suddividendoli in più argomenti.

Nella prima parte abbiamo elencato e spiegato i diversi tipi di animali acquatici: crostacei, pesci, cetacei e pinnipedi.

Nella seconda parte abbiamo approfondito l’argomento riguardante i PINNIPEDI, soffermandoci in modo particolare sulla FOCA.

In un terzo momento i ragazzi hanno illustrato e rappresentato alcuni tipi di foca:

FOCA COMUNE, DAL CAPPUCCIO, FASCIATA, BARBATA, LEOPARDATA, ELEFANTE MARINO E, per concludere, l’altro pinnipede, il TRICHECO.

Infine abbiamo messo in scena un’antica leggenda scozzese che narrava una storia di creature chiamate SELKIE, foche che nelle notti di luna piena uscivano dall’acqua e abbandonando la loro pelliccia si trasformavano in bellissime fanciulle. Poi tornavano dal padre mare riprendendo la pelliccia che rappresentava la loro anima.

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

SANTA PASQUA 2023

Auguri a tutti voi!

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

UNA VISITA STRAORDINARIA

Verona 9 febbraio 2022

Oggi è venuto a conoscerci Marco Danielon, amico di Piergiorgio. 

Chi è  Marco Danielon?

Marco è nato e vissuto la sua infanzia a Porto San Pancrazio, nella stessa corte della nostra volontaria Giuliana. In quel tempo Porto San Pancrazio era in campagna. Marco viveva  con un nonno e un papà che lavoravano i metalli. Sin da piccolo riusciva a cogliere la bellezza e la gioia di ciò che offriva la natura dimostrando doti artistiche. Dopo aver preso il diploma di geometra, si iscrive all’Accademia di Belle Arti. Inizia così il suo percorso di vita nell’arte, specializzandosi nella lavorazione del rame, del bronzo e altri metalli creando così sculture importanti. 

Il percorso che ci ha affascinato di più di Marco è  stata la sua presa di coscienza nel voler aiutare gli “ultimi”. Con le sue doti artistiche e umane, ha iniziato ad insegnare il suo mestiere a gruppi di donne africane, arabe e cinesi, creando gioielli e dando così la possibilità di essere autosufficienti a livello economico. Con una dimostrazione pratica ci ha illustrato come, da un semplice “scarabocchio”, si può estrapolare l’inizio della forma di un futuro gioiello. Riuscire a vedere all’interno del disegno qualcosa da creare.

Ci ha promesso che appena avrà un po di tempo ci insegnerà a costruire una scultura collettiva.

Marco si è  fermato a mangiare con noi.

Abbiamo apprezzato la sua grande umanità e la sua capacità di entusiasmare attraverso l’arte.

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

LE MASCHERE DEI SEI BORGHI

Verona 31 gennaio 2022

Dopo alcuni anni causa covid, sono ritornate a trovarci le maschere dei sei borghi.

Ci hanno coinvolto con balli, hanno recitato alcune poesie  del Barbarani e Paolino ci ha di nuovo incantato con la storia della “Bambola del 700″. La nostra M.Chiara ha recitato la poesia ” Le frittelle”.

Abbiamo notato una maggiore preparazione nel saperci coinvolgere ma soprattutto una grande sensibilità ed entusiasmo nell’offrire il loro prezioso tempo per far divertire le persone.

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

DOMENICA 22 GENNAIO S. MESSA IN RICORDO DI DON GIORGIO

Domenica 22 gennaio, in occasione del 6° anniversario della salita al cielo di don Giorgio, l’abbiamo ricordato durante la messa domenicale. 

La messa è stata partecipata. Il nostro amico Flaviano, che è molto bravo a suonare il sassofono ha accompagnato i canti. All’inizio della celebrazione, Rita l’ha introdotta.

Con la celebrazione Eucaristica di questa mattina noi Piccola Fraternità, vogliamo ricordare il sesto anniversario della morte di don Giorgio. Molti di voi qui presenti lo hanno conosciuto e stimato, per noi è stato un quotidiano esempio di prete coerente nel servizio umile, ma vissuto in pienezza, lasciando nella Chiesa veronese segni concreti di carità e condivisione. La Piccola Fraternità, che vive nei locali di questa rettoria, è un segno visibile del suo modo di vivere il vangelo. In Piccola Fraternità, lui viveva condividendo: limiti, gioie e dolori delle persone accolte, ma ancor di più delle preoccupazioni dei familiari che gli affidavano i bisogni e le ricchezze dei loro figli. Oggi noi ringraziamo Dio che ci chiede di essere eredi dei doni di don Giorgio. A don Giorgio chiediamo di starci vicino e guidarci perché: anche nei cambiamenti storici non si perda di vista la fedeltà allo spirito evangelico che don Giorgio ci ha trasmesso.

“Non c’è Fede senza opere, non ci sono opere senza fede”.

Paolo, durante la celebrazione della messa, ha dato la sua testimonianza, ricordando quando don Giorgio è andato a prenderlo con l’automobile per accompagnarlo in Piccola Fraternità. Dopo la comunione sono stati letti i ringraziamenti a don Giorgio. 

“Grazie, don Giorgio per avere ideato la Piccola Fraternità, infatti è merito suo se esiste questa bella famiglia in cui ci troviamo insieme a persone che ci vogliono bene e in cui ciascuno è chiamato a voler bene. Grazie perchè ci ha accolto quando siamo arrivati qui o anche quando ci ha accompagnato lei, qui. Grazie per la testimonianza che ha dato con la sua vita accogliente, umile, silenziosa, pacificatrice, e anche durante la sua sofferenza. Grazie del suo insegnamento che cerchiamo di mettere in pratica.

Le vogliamo tanto bene e perciò la ricordiamo.

Anche noi abbiamo bisogno del suo aiuto: la preghiamo di accompagnare ciascuno di noi ma soprattutto la Piccola Fraternità, le Piccole Fraternità nelle scelte da fare perché continuino ad essere testimonianza, dall’interno della Chiesa, dell’amore di Dio”.

Infine anche il nostro volontario Pasquale ha letto la sua testimonianza: 

“San Zenetto e noi

Cosa dà vitalità a un quartierino? Cioè a quel piccolo ambiente in cui di vista ci si conosce, parecchi diventano amici, al bisogno ci si aiuta, e in cui comunque tutti si salutano volentieri?

Non è la relazione cartografica, cioè l’indirizzo comune che si dà per il servizio postale, servizio che è anche in via di estinzione.

La vitalità viene dal trovare un senso nella vita e quindi dal capire le cose che contano, come superare i propri limiti, affrontare le paure, contenere la rabbia, aumentare la generosità, imparare a rendersi utili al prossimo, ciascuno come può.

Don Giorgio ci ha aiutato tutti a trovare il senso della vita, con il suo esempio, con la sua mite tenacia, con la sua fermezza nella confessione, la sua acutezza nella celebrazione, il sacrifico nella quotidianità.

Gli abbiamo voluto bene e gli vogliamo bene, perché non ci ha mai lasciato.

Le sue preghiere, le sue opere, le sue lezioni di vita, impartite con tenerezza, ci sono rimaste dentro”.

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

NATALE 2022

Pubblicato in Senza categoria | 1 commento

ELABORATI – GRUPPO ARIA

VENERDI’ 16 DICEMBRE 2022

L’argomento che ha presentato il nostro gruppo è stato suddiviso in più parti. La prima parte riguardava una descrizione generale su come è strutturato il corpo degli uccelli e, in modo particolare, ci siamo soffermati su come varia la forma del becco in relazione con il cibo… “dimmi cosa mangi e ti dirò che becco hai!…” .

Nella seconda parte abbiamo parlato dell’Airone e, in particolare, dell’Airone bianco, la specie di questa famiglia più diffusa nelle nostre zone. L’Airone bianco è un uccello dalle zampe lunghe, collo lungo a forma di S, due grandi ali e un becco lungo e appuntito. Questo uccello vive in zone umide come corsi d’acqua o paludi e si nutre di prede che vivono in quei luoghi.

Nella terza parte abbiamo descritto altri tipi di Airone legati anche ad alcune leggende come l’ airone guarda buoi, l ’airone rosso e l’airone cinerino.

Infine abbiamo interpretato una leggenda ebraica che parlava della FENICE, un uccello mitologico che non muore mai ed è simbolo di vita e rinascita. Questo uccello fin dall’antichità, ha avuto origine proprio dall’airone cinerino che nell’Antico Egitto era adorato come un Dio eterno e creatore.

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

ELABORATI – GRUPPO ACQUA

GIOVEDI’ 15 DICEMBRE 2022

In questi mesi abbiamo studiato gli animali che popolano il cielo.

Gli uccelli si presentano con un becco diverso l’uno dall’altro a seconda di quello che mangiano, hanno 2 zampe, due ali ricoperte di penne, il corpo di piume e una colonna vertebrale. Hanno una respirazione molto efficiente grazie alle sacche aeree e i polmoni e sono ovipari cioè fanno le uova.

Il nostro gruppo si è soffermato sul RONDONE, un uccello che viene dalla famiglia APUS APUS ovvero apodi, senza piedi, perché hanno delle zampe piccole e corte che gli permettono di arrampicarsi sulle rocce dove nidifica. Presenta una coda biforcuta e corta, due ali falciformi, il becco corto con una grande apertura che gli permette di mangiare gli insetti. Il corpo è scuro con il collo biancastro.

Questo uccello l’abbiamo chiamato “uccello dei record” perché mangia, dorme, si accoppia in volo e vola per sei mesi continui ad una velocità di 170 km/h. Un’altra particolarità è che entrambi i genitori si occupano della covata, nidificano sempre nello stesso posto e hanno lo stesso compagno per tutta la vita.

Inoltre, abbiamo scoperto che è un uccello protetto perché si alimenta anche di insetti nocivi all’ambiente.

Il rondone è un uccello migratore, è il primo a partire verso fine luglio, sverna in Africa. Il resto del tempo è in Europa, Asia (specialmente in Cina), Medio Oriente e Siberia.

Durante il nostro elaborato abbiamo presentato un canto e una filastrocca scritti dalla nostra volontaria e amica Roberta Boscaini dedicata al rondone.

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento